Detrazione per abbattere le barriere architettoniche
Viene istituita (art. 1, comma 42) una nuova detrazione al 75% per:
- interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti;
- interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche.
La detrazione spetterà per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e può essere fruita nella dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali oppure è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Sconto in fattura/cessione del credito e controlli
Vengono prorogate le opzioni per sconto in fattura e cessione del credito (art. 1, comma 29) per gli anni 2022, 2023 e 2024 per
- ECO BONUS, SISMA BONUS, BONUS FACCIATE e detrazione IRPEF 50% per le ristrutturazioni e la nuova detrazione per abbattere le barriere architettoniche;
fino al 31 dicembre 2025 per il superbonus.
Per tutti i bonus edilizi diversi dal 110%, è confermato che in caso di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura c'è l’obbligo del visto di conformità e di asseverazione della congruità di prezzi, da operarsi a cura dei tecnici abilitati.
Sono esclusi dall’obbligo di visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese gli interventi in edilizia libera e gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per il bonus facciate.
Per il 110%, invece, il visto di conformità viene richiesto anche nel caso in cui il superbonus sia utilizzato dal beneficiario in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Lo Studio è a disposizione per eventuali chiarimenti.