A CHI È RIVOLTO
L’assegno unico spetta ai nuclei familiari con:
- figli minorenni a carico,
- nuovi nati con decorrenza dal settimo mese di gravidanza;
- figli con disabilità a carico senza limiti di età;
- figli fino a 21 anni: alle seguenti condizioni (frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea - svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui - sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego - svolga il servizio civile universale.
REQUISITI
L’assegno unico riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc.
L'assegno unico è riconosciuto a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia in possesso congiuntamente dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno.
IMPORTO
L'assegno unico prevede:
- una quota base minima per tutte le famiglie con ISEE sopra i 40mila euro, fissata a 50 euro per 1 figlio.
- una quota variabile modulata in modo progressivo, sulla base dell'ISEE familiare: la soglia per avere il trattamento massimo è fissata a 15mila euro.
L’assegno unico è corrisposto dall’INPS mediante accredito su conto corrente bancario o postale.
A titolo puramente esemplificativo:
- Famiglia con due figli minori
- età della madre 38 anni
- ISEE 28 mila euro
- entrambi genitori lavoratori dipendenti
L'importo mensile dell'assegno sarà di € 248,80.
QUANDO FARE DOMANDA
La domanda per l’assegno unico può essere presentata a partire dal 1° gennaio 2022.
Per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo; i relativi pagamenti saranno effettuati dal 15 al 21 marzo 2022.
AGEVOLAZIONI ABROGATE CON L’INTRODUZIONE DELL’ASSEGNO UNICO
Con l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale, a decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, assorbite dallo stesso assegno:
- premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani);
- assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani;
- assegno di natalità (cd. Bonus bebè),
- detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
L’assegno unico non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.
Lo Studio è a disposizione per eventuali chiarimenti e per la predisposizione del modello ISEE 2022 e per la domanda di Assegno Unico.
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